In fondo, che male c'è
a guardare fisso la tua schiuma
che si dissolve e riappare?
E' proprio questa la sineddoche
di un miracolo più grande,
che vorrei sempre osservare;
sin dal mio risveglio,
quando mi scopro tremulo e incapace
di resistere all'oltraggiosa bellezza
di una realtà in tumulto.
Ma lì in fondo, di là dalla mia angusta
finestra, c'è il mare,
che si gonfia, ruggisce, poi si placa,
restituendomi i residui di un divenire
che si dissipa e si ricompone.
a guardare fisso la tua schiuma
che si dissolve e riappare?
E' proprio questa la sineddoche
di un miracolo più grande,
che vorrei sempre osservare;
sin dal mio risveglio,
quando mi scopro tremulo e incapace
di resistere all'oltraggiosa bellezza
di una realtà in tumulto.
Ma lì in fondo, di là dalla mia angusta
finestra, c'è il mare,
che si gonfia, ruggisce, poi si placa,
restituendomi i residui di un divenire
che si dissipa e si ricompone.
Opera scritta il 20/07/2022 - 11:10
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Commenti
Meravigliosa, descrive il mare poeticamente
Lucia Frore 26/07/2022 - 15:30
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