Facciamo un giro a primavera,
oggi non entra che luce fioca
dalla nostra finestra
e sola ci sfiora l'alba pallida.
oggi non entra che luce fioca
dalla nostra finestra
e sola ci sfiora l'alba pallida.
Odoriamo ancora la primavera,
non si vedono più i gerani
nel nostro giardino
a sposare la terra col cielo,
ma solo un rogo di petali
vedo, arsi nell'anelito
di un'estate annunciata,
menzognera.
Raccontami ancora la primavera,
raccontami un nuovo marzo
e le carezze del vento
sui capelli sciolti, sui corpi nudi
a cercarsi. Cantami ancora
il consumarsi di questo tempo
e la stagione eterna
che insieme ci piega
ad un amore nuovo.
Opera scritta il 14/09/2022 - 19:58Letta n.637 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Complimenti sinceri cara Anita, molto bella e musicale la tua lirica 

Anna Rossi
17/09/2022 - 04:54 --------------------------------------
Dolce, nostalgica, musicale.
Bella e ben scritta
Bella e ben scritta

Marina Assanti
15/09/2022 - 11:37 --------------------------------------
I versi soffiati rimangono fra i capelli.... raccontami la primavera... cantami questo tempo che si consuma...
aggiungerei solo... Quale primavera respira nei tuoi petali...
Franco Demari
15/09/2022 - 10:06 --------------------------------------
Bellissima poesia.
La prima quartina è da premio.
Un saluto
La prima quartina è da premio.
Un saluto
Loris Marcato
15/09/2022 - 07:45 --------------------------------------
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