PAESE TRA I SOGNI E IL TEMPO
Paese dimenticato
in agonia
tra petrosi cammini
prigioni senza sbarre
dove chi viveva
ora è morto.
Le vie si snodano
tra i sassi...
le finestre e le porte
quelle rimaste sbattono...
case vuote dove
padrone è il vento.
Al fioco lume della luna
tra squallide buche
si sente il fruscio dell’erba
e il crepitio delle ossa.
Paese di fontane senza
il suono dell’acqua
dove un tordo eremita
canta tra i pini.
Prigionieri delle nostre
prigioni ci si spoglia
dell’amore per le cose
e una volta liberi
tutto si ricostruisce
di nuovo...
questa è la vita.
in agonia
tra petrosi cammini
prigioni senza sbarre
dove chi viveva
ora è morto.
Le vie si snodano
tra i sassi...
le finestre e le porte
quelle rimaste sbattono...
case vuote dove
padrone è il vento.
Al fioco lume della luna
tra squallide buche
si sente il fruscio dell’erba
e il crepitio delle ossa.
Paese di fontane senza
il suono dell’acqua
dove un tordo eremita
canta tra i pini.
Prigionieri delle nostre
prigioni ci si spoglia
dell’amore per le cose
e una volta liberi
tutto si ricostruisce
di nuovo...
questa è la vita.
Mirella Narducci
Opera scritta il 08/11/2022 - 15:47
Letta n.387 volte.
Voto: | su 4 votanti |
Commenti
Siamo proprietari di nulla, questo commento mi ispira la tua poesia, Brava Mirella.
Antonio GARGANESE 10/11/2022 - 11:57
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5°
Zio Frank Storie del gufo 08/11/2022 - 17:53
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5*
Aquila Della Notte 08/11/2022 - 16:22
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