In piedi, rigido,
A braccia spalancate
Sulla punta del promontorio,
Dove insicurezza e paure
Sono di gran lunga accecate
Da un innato moto
Vitale, efferente,
Brillante.
A braccia spalancate
Sulla punta del promontorio,
Dove insicurezza e paure
Sono di gran lunga accecate
Da un innato moto
Vitale, efferente,
Brillante.
Lo stelo di una rosa
Tra le labbra,
Gli occhi chiusi,
Il cuore aperto
All'orizzonte
Buio, opprimente,
Pullulante di odio
E date-
Oh, dannate date...
Il terzo occhio
Di una società cieca:
Ecco a voi
Il poeta.
Opera scritta il 21/11/2022 - 18:13
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