Poi mi sedetti in silenzio tra mille parole
mi guardai dentro cercando furioso il mio cuore
mentre nel buio che arrivava inseguivo quel sole
per riscaldare e lenire così un poco il dolore .
mi guardai dentro cercando furioso il mio cuore
mentre nel buio che arrivava inseguivo quel sole
per riscaldare e lenire così un poco il dolore .
Mentre le ore si scambiavano lente i minuti
dalla finestra scappavano celeri tutte le idee
ed io confuso tra mille e più sogni perduti
facevo spola veloce tra la sedia e le apnee.
Si strinse addosso la vita chiudendomi in gabbia
e il mio respiro affannato cercava l’uscita
mentre la notte nascosta tra il tempo e la nebbia
mi sussurrava tranquilla che non si era perduta.
250123

Da andrea sergi
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Voto: | su 7 votanti |
Commenti
grazie Aquila Della Notte, un affettuoso saluto


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Pregevolezza poetica!


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grazie Marianna ,saluti


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Molto bella 



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grazie Maria Luisa, un saluto.


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Piaciuta e apprezzata. 



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grazie Mary ,con affetto


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Bellissima Andrea, complimenti





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grazie Anna,grazie Mario ,saluti


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Complimenti, molto bella.


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Mi è piaciuta tanto!! Complimenti!! 



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