Orvieto
é
silenziosa quiete.
Rispettoso
silenzio
tra le fauci spente
del vulcano.
Si adagia
sul tufo
che ha cura
di memorie antiche.
E par che nella spugnosa
roccia trovino
rifugio segreti del cielo
e volti di terra che percorrevano
il
desiderio
del mare.
Orvieto
che non
guarda il lago,
eppur
di graniglia respira.
Orvieto che attenzione non chiede
accovacciato all'aurora e un poco arrampicato
a sera
per seguire del sole l'ignoto destino.
Ha la gentilezza
di chi timido
accenna un sorriso
e
si lascia trovare.
é
silenziosa quiete.
Rispettoso
silenzio
tra le fauci spente
del vulcano.
Si adagia
sul tufo
che ha cura
di memorie antiche.
E par che nella spugnosa
roccia trovino
rifugio segreti del cielo
e volti di terra che percorrevano
il
desiderio
del mare.
Orvieto
che non
guarda il lago,
eppur
di graniglia respira.
Orvieto che attenzione non chiede
accovacciato all'aurora e un poco arrampicato
a sera
per seguire del sole l'ignoto destino.
Ha la gentilezza
di chi timido
accenna un sorriso
e
si lascia trovare.
Opera scritta il 30/01/2023 - 20:33
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Commenti
Ho un bel ricordo che ancora porto nel cuore di quando, in gioventù, ho visitato Orvieto.
Maria Luisa Bandiera 31/01/2023 - 07:17
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Orvieto è un piccolo gioiello custodito da chi lo conosce, nel cuore!!
Anna Cenni 30/01/2023 - 21:42
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