Il vento sgrida
e spinge all'angolo
le
foglie.
Vibrano i vetri chiusi
delle finestre
per disertare
I severi bisbigli.
Alla vista insiste il lago che colora d'argento
mossi riccioli
imprigionati dal breve orizzonte.
Basse
fuggono le nubi
ed aprono
il cielo
alla tigre
che luccica di oro
per vestire
con calde note
quello che poi
era solo
un consiglio.
Aspetteremo
la pioggia e sarà
muta e nuda
per
riflettere silenzi
di altro dove.
Ticchettare di echi assorti
porteranno rivoli di nuova vita percorrendo volti
e cercando il fondo
tra le dita.
Goccia a goccia
fiorirà l'inchiostro delle parole
lasciando ferite
sulle risme di carta
ingiallita.
Scorre adesso
rimpianto per
aver cercato riparo
dal vento
ed aver chiuso gli occhi
al sole.
e spinge all'angolo
le
foglie.
Vibrano i vetri chiusi
delle finestre
per disertare
I severi bisbigli.
Alla vista insiste il lago che colora d'argento
mossi riccioli
imprigionati dal breve orizzonte.
Basse
fuggono le nubi
ed aprono
il cielo
alla tigre
che luccica di oro
per vestire
con calde note
quello che poi
era solo
un consiglio.
Aspetteremo
la pioggia e sarà
muta e nuda
per
riflettere silenzi
di altro dove.
Ticchettare di echi assorti
porteranno rivoli di nuova vita percorrendo volti
e cercando il fondo
tra le dita.
Goccia a goccia
fiorirà l'inchiostro delle parole
lasciando ferite
sulle risme di carta
ingiallita.
Scorre adesso
rimpianto per
aver cercato riparo
dal vento
ed aver chiuso gli occhi
al sole.
Opera scritta il 10/03/2023 - 21:44
Letta n.339 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
D'accordo con Loris... La prima strofa è bellissima, ma tutta la poesia è bella.
Margherita Pisano 11/03/2023 - 21:54
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Bella bella.
Prima e terza strofe, bellissime.
Un saluto
Prima e terza strofe, bellissime.
Un saluto
Loris Marcato 11/03/2023 - 21:42
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