La mestizia cammina ora,
sulle gambe
di questa gente.
Che lenta procede,
a testa china.
E pare aver dimenticato,
ogni forma di superbia.
sulle gambe
di questa gente.
Che lenta procede,
a testa china.
E pare aver dimenticato,
ogni forma di superbia.
Il canto del Miserere,
come balsamo,
ammorbidendo gli spigoli
ha scardinato le barriere.
Gli occhi guardano in basso,
in una resa che però
sconfitta non è.
Le fiaccole rischiarano
una composta dignità umana,
immersa nello Spirito.
Che restituisce una nobiltà,
ancora possibile.
Peccato solo che durerà
il tempo di una fiamma.
Opera scritta il 07/04/2023 - 11:34
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Commenti
Marina Assanti: ringrazio vivamente per il gradimento espresso. Auguro di cuore una buona Pasqua ma ancor di più una resurrezione, di cui abbiamo tanto bisogno. Un caro saluto.
Fabrizio Coccia 09/04/2023 - 18:56
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Bella, intensa, apprezzatissima...
che la speranza sia l'ultima a morire, e che la Pasqua sia Resurrezione di una nuova Speranza. Grazie per questa tua!
che la speranza sia l'ultima a morire, e che la Pasqua sia Resurrezione di una nuova Speranza. Grazie per questa tua!
Marina Assanti 07/04/2023 - 14:58
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