Vorrei scrivere una lettera alla mia famiglia, ai miei amici, a chi mi conosce.
Mi sento un piccolo uccellino smarrito, ho paura di volare e ferirmi, la felicità mi fa paura.
La vita è già complicata, mi aggrappo ogni giorno ad un falso sorriso, ma sotto la mia pelle sento dolore.
È come sentire qualcuno che mi gratta e mi punge con mille aghi.
La mia anima è piena di buchi neri, sono dentro un tunnel e non vedo la luce.
Oggi è la mia ultima colazione, i miei mi guardano con il loro dolce sorriso, mi sgridano perché mi sono alzato tardi e devo ancora farmi la doccia.
Mamma mi abbraccia e papà mi dice vai piano al lavoro, si sentono sempre incidenti, persone prese sotto a piedi o in bici.
Mi pulisco la bocca ed abbraccio i miei, respiro il loro profumo e sento tutto l' amore che mi danno.
Ricordo i miei passi da bambino, le prime scarpette e prendo la bici.
Lascio il telefono e i documenti, non andrò mai a lavoro ma in un posto dove forse vedrò quel sole che tanto cerco.
Passano dieci minuti, poi mezz'ora, poi il tempo si ferma.
Respiro l' aria che mi circonda, apro le braccia, voglio volare.
Chiudo gli occhi, si sente uno schianto.
Il mio corpo è esanime ma la mia anima è ancora ancorata alla terra.
Non ho più le scarpe e i vestiti, non ho braccia o gambe, ma delle grandi ali.
Così volo fuori dalla finestra di casa, i miei hanno appena saputo la notizia.
Corrono in camera disperati e trovano sul mio letto ancora sgualcito, questa lettera..
Mamma e papà, ora non sono più un passerotto che ha paura di volare, sono un angioletto.
Mi avete dato amore immenso e io vi amo immensamente.
Sarò sempre dentro i vostri corpi, che fusi hanno fatto l'amore e mi hanno dato vita.
Sarò quel frutto che in primavera cresce e si colora e in autunno cade.
Sarò il fuoco che vi scalda le gambe e l' estate addosso, il vento sulla pelle.
Sarò la farfalla che si posa su quel fiore ora e sempre, vi verrò a trovare per vedervi anziani e in salute e felicità!
Non vi dimenticherò mai.
Voto: | su 4 votanti |
Lo hai scritto in modo impeccabile donando al lettore la possibilità di intravedere un mondo migliore fatto di sole anime in cui io credo fermamente!
Nella vita penso ci si possa trovare con troppa facilità in situazioni simili, dove manca un appiglio.
L'ho provato sulla mia pelle con mio padre tanti anni fa. E non nascondo di aver valutato l'opzione mesi addietro.
Quando tutto sembra scivolare dalle mani... io ho chiesto aiuto al cielo, non ha risposto. Allora ho scritto a quel cielo, e tanto. Parole disperate, altre dolci e altre ancora forti.
Poi ho stretto i miei figli.
Anche se non lo conoscevo di persona