Cerchi il numero della solita pizzeria,
Trovarlo in rubrica è sempre una lotteria,
Poi eccolo che compare sul cellulare,
Puoi finalmente iniziare a chiamare.
Trovarlo in rubrica è sempre una lotteria,
Poi eccolo che compare sul cellulare,
Puoi finalmente iniziare a chiamare.
Dall'altra parte una lingua magrebina,
Che aspetta ciò di cui tu hai acquolina,
Ordini due diavole e tre quattro stagioni,
Unitamente ad un paio di fredde Peroni.
Indirizzo e numero civico a stretto giro,
Dall'altra parte si prende nota con la biro,
Venti minuti e un motorino sarà da te,
Prepari già la macchinetta del caffè.
Ecco poi il citofono che fa vibrar la cornetta,
Scendi senza risponder in tutta fretta,
Dalla fame il tuo rider par che abbia l'aureola,
ma aprendo il portone scopri che son i testimoni di Geova.
Opera scritta il 03/08/2023 - 19:27
Letta n.275 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Molto spiritosa, mi piace!
Sara phoenix 06/08/2023 - 20:05
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MENEGHINO....Bèè aspettare una pizza per venti minuti è un po troppo...rischia di arrivare fredda. Meglio andarla a mangiare in pizzeria specialmente se ce l'hai sotto casa! Sempre simpatiche le tue poesie. Ciao buon weekend e buona pizza!
mirella narducci 05/08/2023 - 16:05
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