APRIRE L' ANIMA
Ti sto parlando
e tu mi ascolti
seduti in terra
non per gioco
spartivamo il dolore...
diviso faceva meno male.
La luna di rame
rifletteva i nostri sogni.
Pronti ad attraversare
frontiere d’odio
sporcando i nostri
piedi innocenti
nei fuligginosi pensieri
per sfuggire
alla solitudine.
Chiacchieravamo...
fino al tramonto
come due amici
ognuno dentro
la sua ombra
cercando una qualsiasi
luce di verità.
e tu mi ascolti
seduti in terra
non per gioco
spartivamo il dolore...
diviso faceva meno male.
La luna di rame
rifletteva i nostri sogni.
Pronti ad attraversare
frontiere d’odio
sporcando i nostri
piedi innocenti
nei fuligginosi pensieri
per sfuggire
alla solitudine.
Chiacchieravamo...
fino al tramonto
come due amici
ognuno dentro
la sua ombra
cercando una qualsiasi
luce di verità.
Mirella Narducci
Opera scritta il 07/08/2023 - 18:33
Letta n.306 volte.
Voto: | su 1 votanti |
Commenti
Ricordi malinconici che l'Autrice decanta con tanta delicatezza e partecipazione, Piaciuta, ciao
Francesco Scolaro 08/08/2023 - 15:06
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Questa tua luna di rame, che riflette i sogni ma anche la durezza della realtà; i piedi innocenti, che si sporcano nei pensieri fuligginosi; la luce di verità, che si cerca nell’ombra.
Zio Frank Storie del gufo 08/08/2023 - 11:47
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