Di carte son piene le scrivanie,
sommerse ci saranno anche le mie,
chiedo pacato qualche delucidazione,
mescolata ad altra opportuna spiegazione.
sommerse ci saranno anche le mie,
chiedo pacato qualche delucidazione,
mescolata ad altra opportuna spiegazione.
Dall'altra parte non sembra importare,
vicina appare l'ora di pranzare,
sollecito quindi in maniera più veemente,
apprendo che quello non è l'ufficio competente.
Chiedo allora a quale porta bussare,
ma ora il collega non si può disturbare,
bisogna prendere un nuovo appuntamento,
sperando che non capiti qualche altro evento.
Mi avvio a casa con anima dimessa,
la mia questione è rimasta sommessa,
e mentre la mia mente rimane pensante,
vedo i due colleghi brindare al ristorante
Opera scritta il 05/09/2023 - 12:37
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Commenti
Situazione descritta benissimo.
Ernesto D’Onise 06/09/2023 - 12:42
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