correndo felice nel prato fiorito
e al maggiolino sulle mie spalle
soffiavo dolcezza con piacere infinito.
E come le favole della mia nonna
io ci credevo nel mondo dei sogni
e anche cresciuta e quasi già donna
serena affrontavo della vita i bisogni
aspettando fremente il vero amore
nella certezza del suo divenire
fantasticando a volte per ore
e pensar per passione poter morire.
Il principe azzurro venne un bel giorno
con il suo charme e le sue carezze
e senza guardarmi neppure intorno
il mio cuore seguì le sue certezze.
Fu breve il momento di felicità
e nei sui occhi non c’era più affetto
in lui più non vidi complicità
anche se disse che mi avrebbe protetto
e fu così che mi trovai sulla strada
a far l’amore per professione
in mezzo a un campo o in una contrada
con dentro lo strazio e l’umiliazione
e di prender le botte aver la paura
ma in fondo in fondo tanto coraggio
perché cambiar vita sono sicura
e lontano fuggire da questo oltraggio.
Tra i tanti volti a cui dono calore
forse qualcuno sa ascoltar la mia storia
e con la forza di tutto il suo amore
saprà cancellar questa triste memoria.
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Persone che spesso, sì, meriterebbero un vero, grande amore... sì, proprio loro. Ad una riuscii a farlo incontrare. E' uno dei ricordi più confortanti della mia vita.