cicalava
e ci bastava la terra,
la sazietà del pane
e l’aria in piena sulle rose
e ci bastava la terra,
la sazietà del pane
e l’aria in piena sulle rose
era di maggio
e mi cantava l’alba del tuo seno
al contrappunto d’ali
suoni e fronde
erano grilli d’equinozio
era quel cielo
che pioveva sorridendo sulle cose
e sul silenzio
perfetto
nell’imperfetto tempo dei ricordi

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Voto: | su 3 votanti |
Commenti
vi ringrazio tutti per le vostre bellissime parole.
grazie, gió


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Pura poesia,deliziosamente perfetta,a rileggerti Giovanni





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Be! se non è poesia questa allora non ho capito niente.Meravigliosa!! 



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Un perfetto momento tra tanta imperfezione...Notevole Giovanni.


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Mi hai fatto vedere immagini vive, ascoltare musica dolce, meditare su pensieri profondi...Una meraviglia di Poesia, Giovanni. <Oggi scrivo> sta già
allietando la mia domenica...Grazie a Te, a TUTTI.
Vera
allietando la mia domenica...Grazie a Te, a TUTTI.




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MERAVIGLIOSA. Complimenti, Giovanni, apprezzatissima. Buona serata, Marina!


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