Il sole brucia e si muove nell’universo
a cantare le ore che splendono
Vorrebbero davvero, ma si prevedono
ancora venti di guerra
Penetrano nei volti dei più deboli, dei più diseredati. È Pasquetta, e come altre feste
non per tutti. L’egoismo nega
con la sua falsità, che regna nell’invidia
nell’onestà e nella bonaccia
Lei scruta, senza prendersi gioco
di chi possiede veramente la luce
non è un vuoto interiore, ove vi è
tenebra solamente
a cantare le ore che splendono
Vorrebbero davvero, ma si prevedono
ancora venti di guerra
Penetrano nei volti dei più deboli, dei più diseredati. È Pasquetta, e come altre feste
non per tutti. L’egoismo nega
con la sua falsità, che regna nell’invidia
nell’onestà e nella bonaccia
Lei scruta, senza prendersi gioco
di chi possiede veramente la luce
non è un vuoto interiore, ove vi è
tenebra solamente
Opera scritta il 01/04/2024 - 10:46
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Commenti
Grazie tante Francesco Scolaro, Anna e Maria Luisa
MARIA ANGELA CAROSIA 04/04/2024 - 22:53
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Apprezzata molto.
Maria Luisa Bandiera 01/04/2024 - 21:47
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Bella, mi è piaciuta molto!!
Complimenti!!
Complimenti!!
Anna Cenni 01/04/2024 - 18:51
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Il sole splende anche sulle rovine dove l'uomo palesa tutta la sua bestialità. C'è però chi si distingue perchè portatore di "luce". La speranza è che alla fine il bene prevalga sul male. Piaciuta molto, ciao
Francesco Scolaro 01/04/2024 - 15:08
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