La dimora dell'anima (2a parte)
vita natural durante
vi ho dato coscienza, amore e mente,
distinguendovi da ogni forma vivente
e preparandovi in conseguenza
alla vivida vita per sempre.
Impresa ardua però da attuare
per quel sempre ingordo interesse
a passioni e gioie fugaci,
nonostante la gran competenza
di vostri organi ed apparati,
anelanti senza intenti
alla purezza della mia essenza,
vera ed unica ragione di invio
da un’inesauribile fonte celeste,
che si trova compattata
in infinita quantità, oltre ogni realtà.
Là si posano per ristorarsi
schiere angeliche svolazzanti
che fan guardia permanente
all’ingresso del Regno dei Cieli,
per beccare qualche furbastro che,
profittando di schiere festanti
col clamore di canti e suoni,
d’improvviso cerca di avventarsi,
senza la sua completa catarsi,
là dove tutto è solo splendore.
Una cosa però mai saprò,
perché mai persone sensibili
cadon di più in mali della mente
che poi li faran tanto soffrire.
Forse han luce troppo intensa
nel fulgore delle loro coscienze
e dinanzi al terreno squallore
si richiudono in se stesse
per non contaminar
questa loro limpida essenza.
E' una falla che non perdono
a scienziati di gran valenza
che, con farmaci inopportuni,
cercan di curar screzi di luce,
trasformando i malcapitati
in penose marionette vaganti.
Ho proprio vaga impressione
che questi amabili soggetti
con l’impatto devastante
in una vita di tanti fetenti,
non sopportando l’oscurità
di queste anime così penose
si richiudono inevitabilmente
a riccio per non contaminare
la loro vivida essenza
a danno stesso della loro salute.
Se trovassero un compagno idoneo
con tanto tatto e psicologia,
merce rara tra gli stessi psichiatri,
con la sola affabilità
si risolverebbe ogni cosa.
Voto: | su 0 votanti |
Nessun commento è presente