Sulla linea che mi porta al lavoro,
sale un signore dai riccioli d'oro.
dell'est sono i suoi lineamenti,
in bocca non ha tutti i denti.
sale un signore dai riccioli d'oro.
dell'est sono i suoi lineamenti,
in bocca non ha tutti i denti.
In un palmo tiene il suo violino,
nell'altra mano una cassa come passeggino,
inizia a strimpellare una famosa musichetta,
ma lo fa un pò con troppa fretta.
I passeggeri non sembrano apprezzare,
il suono a tratti par stonare,
io invece guardo i suoi occhi chiari,
di gioie viste e vissute paion avari.
Ad un tratto il suo pezzo finisce.
l' aria di note stonate si pulisce,
lui tira fuori un bicchiere dal giacchino,
sperando in qualche euro per un panino.
Opera scritta il 16/06/2024 - 20:51
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Commenti
Mi ha colpito molto
Giorgio Tria 19/06/2024 - 15:53
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forte.
Francesco Cau 18/06/2024 - 17:58
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