SEMPRE COME IL PRIMO GIORNO
Mi sento un fantasma
senza voce...cerco
i vecchi luoghi
attraverso le storie
di in tempo.
Scrutando nell’oscuro
spazio del tempo
ritrovo il nostro passato.
Le antiche stagioni
dove splendeva
l’arcobaleno
e i dolci richiami
della tua voce
ora lontana.
Le stelle chiudono
le loro finestre
al biancheggiar dell’aurora.
Io sono qui che ti aspetto
per percorrere ancora
i nostri sentieri fioriti.
senza voce...cerco
i vecchi luoghi
attraverso le storie
di in tempo.
Scrutando nell’oscuro
spazio del tempo
ritrovo il nostro passato.
Le antiche stagioni
dove splendeva
l’arcobaleno
e i dolci richiami
della tua voce
ora lontana.
Le stelle chiudono
le loro finestre
al biancheggiar dell’aurora.
Io sono qui che ti aspetto
per percorrere ancora
i nostri sentieri fioriti.
Mirella Narducci
Opera scritta il 28/09/2024 - 10:40
Letta n.139 volte.
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Commenti
Grande pathos in questi bellissimi versi che ripercorrono una intensa storia d'amore, interrotta temporaneamente dal destino. Brava Mirella
Francesco Scolaro 29/09/2024 - 10:05
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