Sera di nuovo
Non è uno stato d'animo, non una sensazione la solitudine.
Il tetto che di notte quasi tocca il naso, la bocca appiccicata.
Sono gli stessi muri di ogni sera che si fanno più vicini, la solitudine.
Quel silenzio reale che schiaccia le orecchie.
Il niente si prende i pensieri, il freddo sale dalle dita e le ore restano ferme, ma solo per un momento.
Quel momento è il senso, quando le ore cominciano a cadere.
I muri allora iniziano a sparire.
Qualcosa come una patina gelida e visibile avvolge i timpani.
Resta silenzio.
Il tetto che di notte quasi tocca il naso, la bocca appiccicata.
Sono gli stessi muri di ogni sera che si fanno più vicini, la solitudine.
Quel silenzio reale che schiaccia le orecchie.
Il niente si prende i pensieri, il freddo sale dalle dita e le ore restano ferme, ma solo per un momento.
Quel momento è il senso, quando le ore cominciano a cadere.
I muri allora iniziano a sparire.
Qualcosa come una patina gelida e visibile avvolge i timpani.
Resta silenzio.
(da Caldolana)

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Commenti
Non potevi esprimere la solitudine in altro modo, un'opera molto sentita...





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Bravo Mirko!
Mi hai trasportato dentro uno stato d'animo.
Complimenti
Mi hai trasportato dentro uno stato d'animo.
Complimenti


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Le ore si fermano e il freddo della solitudine arriva, non è facile quando si sente il gelo
un abbraccio




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Il silenzio a volte diventa assordante in certi stati d'animo.





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Bellissima, Mirko. Complimenti.


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Se vissuta bene la solitudine è una gran cosa. Non pare così, sia per te.
Espresso un tuo vissuto come sempre molto poetico. Complimenti.

Espresso un tuo vissuto come sempre molto poetico. Complimenti.




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