Calcestruzzi
-Anche questa è vita…
Respirare i silenzi spietati di una donna che hai perso
quando il freddo di tutto l'inverno brucia più dell'inferno
e ti guardi dentro e capisci che qualcosa hai sbagliato.
Anche questa è vita, vagabondi e innamorati a una stazione
in un cestino o in un abbraccio c'è uguale immersione
così acido è il sapore di una delusione.
Anche questa è vita: un lavoro che non sopporti ma che devi fare
perché senza uno stipendio sei un difetto sociale (…)
Anche questa è vita, ingoiare una polaroid di carta vetrata
regressione in chiave etilica di un'altra giornata
non potresti mai capire quanto ti ho amata…
Dove sei? Mi hai lasciato in un oceano di filo spinato,
io ti ho dato prati di viole e tu cemento armato-
Apro gli occhi
sulla luna ferita
dal tondino scoperto
del palazzo mai
terminato, sol dirimpetto.
Sanguina in un
fascio la notte
dai lapidei nelle asole
su un accordo di viola
scordato, nel doppiopetto.
in calce: Cemento armato di Il Cile, all’anagrafe Lorenzo Cilembrini
(da Inverso)

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