Non si può
ogni volta che piove
fermarsi per paura
che scoppia
una gran tempesta
e ci si trova
con la strada
allagata e sbarrata.
ogni volta che piove
fermarsi per paura
che scoppia
una gran tempesta
e ci si trova
con la strada
allagata e sbarrata.
E la colpa è sempre
del gran cielo
che scarica tanta acqua
al secondo
e i responsabili
si lavan le mani
sorvolando ai danni
e chi va a fondo..
Si tira in ballo
la burocrazia,
che tutto blocca
per anni e anni,
come se abitasse
in altri mondi,
svelta a incassare
e lenta a risarcire...
E no! Amici,
qui si ferma il tempo:
Tutti han diritto
a esser risarciti
dei danni dagli
improvvisi eventi
essendo da natural
calamità imvestiti.
Opera scritta il 13/10/2014 - 20:57
Da Aldo Messina
Letta n.1125 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Poesia intonata, ben rimata e importante per il senso logico attuale, ma resta solamente teoria, purtroppo, non cambierà mai nulla.
Ugo Mastrogiovanni 15/10/2014 - 13:12
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Splendida poesia che ben descrive un grande problema del nostro paese. Guardando ad un futuro migliore, ti faccio i miei complimenti
Giammarco Talo' 14/10/2014 - 17:09
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scusa il refuso (condivisa)
genoveffa 2 frau 14/10/2014 - 15:22
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Hai descritto un'amara codivisa realtà,
genoveffa 2 frau 14/10/2014 - 15:21
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Aldo hai ragione anche tu...
ma l'abusivismo lo creiamo sempre e solo noi... loro fanno il resto!!!
ma l'abusivismo lo creiamo sempre e solo noi... loro fanno il resto!!!
Lory C. 14/10/2014 - 15:20
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