Rabbia, rancore e frenesia
Il tutto stretto in un pugno
E in quel ghigno da iena.
Comincia presto il meccanismo nella mia testa.
Ingranaggi arrugginiti che ruotano in senso orario e antiorario
risvegliati da una lunga inattività.
Sempre più veloci ruotano in sincronia
E attivano dei pistoni che batton forti.
Poi cede un bullone e cade tutto in un immensa nube di
Vapore dove riecheggia un forte urlo prima di attaccare.
Il tutto stretto in un pugno
E in quel ghigno da iena.
Comincia presto il meccanismo nella mia testa.
Ingranaggi arrugginiti che ruotano in senso orario e antiorario
risvegliati da una lunga inattività.
Sempre più veloci ruotano in sincronia
E attivano dei pistoni che batton forti.
Poi cede un bullone e cade tutto in un immensa nube di
Vapore dove riecheggia un forte urlo prima di attaccare.
Opera scritta il 22/10/2014 - 20:57
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Commenti
Hai descritto molto bene e in modo preciso questo forte sentimento.
Chiara B. 24/10/2014 - 10:08
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Reso l'idea...
Se davvero provi tutto ciò, mi spiace, perché sicuramente ti fa star male. Spero si tratti di un momento...passato.
Se davvero provi tutto ciò, mi spiace, perché sicuramente ti fa star male. Spero si tratti di un momento...passato.
Teresa Pisano 23/10/2014 - 21:56
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Quasi un'officina meccanica, molto rumorosa ma utile!
Ugo Mastrogiovanni 23/10/2014 - 13:11
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Io distinguo sempre la <rabbia da giusto sdegno>, dalla rabbia figlia solo della violenza istintuale. Quest'ultima, è sempre spaventosa e dannosissima, sia per sé stessi, che per gli altri; la prima, può essere anche molto bella e positivamente coinvolgente. Vera
Vera Lezzi 23/10/2014 - 11:18
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