Che dire di un campo di grano
sotto il sole cuocente di giugno
quando dall’est soffia quella brezza
ad archetti di violino
che sfiorano le dorate spighe
generando cosi una sensazione
d'un silenzio celestiale
diffuso sopra l’intero campo di grano.
Il mietitore la falce impugna
miete con il frinire delle cicale
rompendo quel celestiale silenzio
nell'aria.
sotto il sole cuocente di giugno
quando dall’est soffia quella brezza
ad archetti di violino
che sfiorano le dorate spighe
generando cosi una sensazione
d'un silenzio celestiale
diffuso sopra l’intero campo di grano.
Il mietitore la falce impugna
miete con il frinire delle cicale
rompendo quel celestiale silenzio
nell'aria.
Poesia scritta il 12/02/2020 - 18:28Letta n.1050 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Sognando l'estate ... e questi sono be versi che fanno sognare .... 

Maria Luisa Bandiera
13/02/2020 - 16:54 --------------------------------------
Un quadro quasi impressionista di un campo di grano dorato, ondeggiante sotto una brezza estiva...
Bella!
Bella!

PAOLA SALZANO
13/02/2020 - 09:11 --------------------------------------
Bellissima 

Francesco Cau
12/02/2020 - 20:38 --------------------------------------
SALVATORE...La tua poesia è diventata un quadro che sprigiona colori e profumi, bellissima.


mirella narducci
12/02/2020 - 19:25 --------------------------------------
Bellissime immagini,l' estate,le cicale e il buon grano.Molto bella!
Graziella Silvestri
12/02/2020 - 18:38 --------------------------------------
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