Gravita nell’aria di notte
gocce di piacere stantio
asperso da coleotteri vacui
senza ali per volare
senza luce per brillare.
gocce di piacere stantio
asperso da coleotteri vacui
senza ali per volare
senza luce per brillare.
Lungo il viale
degli alberi spogli
al caldo di un fuoco di paglia
dentro un bidone di diossina
che avvelena
che tutto inquina.
Anime perse in corpi svenduti
da negrieri
in chiave moderna
per compratori senza rispetto
fossero sciatti
o in doppio petto.
Poesia scritta il 27/09/2024 - 15:27
Letta n.128 volte.
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Commenti
I temi delle tue poesie sempre particolari ed interessanti!
Un saluto
Un saluto
Maria Luisa Bandiera 28/09/2024 - 09:21
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Ho per vicina una lucciola, si accende di notte e spenta torna a casa di mattina. Ha 2 bimbe molto carine, ma spero tanto che loro diventino farfalle e non lucciole da mane a sera!
Anna Cenni 27/09/2024 - 20:16
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Bellissima ! Un omaggio a una categoria di persone davvero poco protette. Garbato e gentile nel tuo verseggiare...fantastico!
Maria Carla Pellegrini 27/09/2024 - 18:11
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