Adombrati nei luoghi comuni
e nei gesti quotidiani
tramano, biechi sentimenti
d’umana ferinità.
e nei gesti quotidiani
tramano, biechi sentimenti
d’umana ferinità.
Faticano le spire cognitive
a disvelar l’inganno
mentre la voce della ragione
precipita nel buio.
Ansie striscianti
attanagliano il grido di dolore
e le corde,
le corde aride dell’anima
atte non sono
a scoprire i contorni del male.
Tra strappi e precipizi
tumultuoso scorre l’odio
in corpo a un mondo carsico
pronto a esondare oltre la ripa
tutta la sua furia.
Poesia scritta il 05/11/2024 - 18:42
Letta n.118 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Più che attuale il senso del disagio che scorre tra righi di poesia, per decantare l'odio dell'umano, che più non è! Complimenti
Margherita Pisano 07/11/2024 - 20:44
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Eh si proprio dantesco.. complimenti
Mary L 07/11/2024 - 19:57
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Un girone dantesco, inferno parte 1, ottima la chiusa!
Anna Cenni 06/11/2024 - 18:42
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