Avrò il mare che mi bagna;
avrò il sole che mi scalda.
Avrò sete e mi disseterò ad una fontana;
avrò fame e mangerò una pizza napoletana.
Ci sarà il vento che i capelli mi scompiglia;
e sulla battigia, all'orecchio
accosterò una conchiglia,
per capire, ascoltare,
se lei ancora mi cerca,
mi desidera, o lo fa controvoglia.
E tempo avrò di amare,
tutto il tempo,
finche ne avrò voglia!
Avrò tempo per dimenticare;
per riprendere la vita com'era.
Per affrontare il domani con maggior piglio,
per respirare aria di gelsomino e di tiglio.
Per andare a passeggiare sui prati;
come ai tempi andati.
avrò il sole che mi scalda.
Avrò sete e mi disseterò ad una fontana;
avrò fame e mangerò una pizza napoletana.
Ci sarà il vento che i capelli mi scompiglia;
e sulla battigia, all'orecchio
accosterò una conchiglia,
per capire, ascoltare,
se lei ancora mi cerca,
mi desidera, o lo fa controvoglia.
E tempo avrò di amare,
tutto il tempo,
finche ne avrò voglia!
Avrò tempo per dimenticare;
per riprendere la vita com'era.
Per affrontare il domani con maggior piglio,
per respirare aria di gelsomino e di tiglio.
Per andare a passeggiare sui prati;
come ai tempi andati.
Poesia scritta il 22/11/2024 - 12:30
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