Anche il cielo
si è proclamato allergico
avvinto da fumee di polline
dalle ritte tube.
si è proclamato allergico
avvinto da fumee di polline
dalle ritte tube.
Starnutiscono le fronde
sotto il temporale
l’onda scavezza l’ancora
e porta via la nave.
Chi è rimasto al molo
arraffa la pecunia
correndo verso il niente
con la sua bestialità.
Si ghigna e si starnazza
alla faccia del bisogno
e mentre va via il giorno
non sorge un altro dì.
Poesia scritta il 30/12/2024 - 15:16
Letta n.61 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Il caos del nostro tempo reso molto bene in poesia, speriamo in qualche spiraglio di luce! Buon 2025 Francesco
Margherita Pisano 31/12/2024 - 17:33
--------------------------------------
È proprio tutto un caos e malattia, e quasi quasi mi par la realtà. Complimenti!!
Anna Cenni 30/12/2024 - 19:46
--------------------------------------
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.