NOSTALGIA DELL’EMIGRANTE
O valle amica, che d’oro ti vesti,
fiorita e lieta, nella tua quiete,
or sei deserta, e senza vita appaiono
i sentier tuoi, che al cor tanto diletti.
fiorita e lieta, nella tua quiete,
or sei deserta, e senza vita appaiono
i sentier tuoi, che al cor tanto diletti.
O piazza che alle stelle l’alma cedi,
con frasche ombrose che a protegger m’invitano,
or vuota stai, con muto animo,
ed il silenzio su di te regna soave.
O campanile, che nel ciel ti levi,
e solitario guardi le terre,
ricordo sei delle sere serene,
dove l’amor di patria il cor non spezza.
Lontan si trova la mia terra amata,
e i miei cari, che al mio cuor sempre risuonano,
memorie di vita e di giovinezza,
che nel mio spirto eterno son riflesso.
"Nostalgia dell'Emigrante" è una poesia che esprime la malinconia e il dolore di chi è lontano dalla propria terra d'origine.
Poesia scritta il 02/01/2025 - 22:49
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