LA CASA DI DIO
Nascere è affacciarsi
sul palco del mondo.
Creature uscite
dalle mani di Dio
iniziamo il viaggio
terreno.
Immagina l’esistenza...
un pellegrinaggio
alla ricerca della casa
da dove siamo partiti.
Dov’è quell’abbraccio
primordiale che ci
congiunge al Padre...
un mistero.
Stanchi, affamati d’amore
ci si lascerà cadere
a terra stremati oltre
l’uscio della morte...
nell’eternità.
sul palco del mondo.
Creature uscite
dalle mani di Dio
iniziamo il viaggio
terreno.
Immagina l’esistenza...
un pellegrinaggio
alla ricerca della casa
da dove siamo partiti.
Dov’è quell’abbraccio
primordiale che ci
congiunge al Padre...
un mistero.
Stanchi, affamati d’amore
ci si lascerà cadere
a terra stremati oltre
l’uscio della morte...
nell’eternità.
Mirella Narducci
Poesia scritta il 17/01/2025 - 22:19
Letta n.22 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Dovremmo sempre tenere a mente il significato di questi bellissimi versi, per capire e capirci meglio di cosa è la vita. Ciao
Francesco Scolaro 18/01/2025 - 10:48
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Dopo l'esperienza terrena torniamo da dove siamo venuti, Alla CASA DI DIO. Complimenti e buon tutto.
Paolo Ciraolo 18/01/2025 - 10:39
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