Dalla volta celeste,
ora stinta da tossine al veleno,
gronda madore sui prati,
manifesto della sua infermità.
ora stinta da tossine al veleno,
gronda madore sui prati,
manifesto della sua infermità.
Se un fiore si apre alla luce
mille altre corolle avvizziscono
e l’umana ventura palesa
la sua endemica stupidità.
Quanti anni… e sembra ieri,
a volte il tempo vola
ma la chimera più, non mi consola.
Poesia scritta il 18/01/2025 - 10:32
Letta n.15 volte.
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Commenti
Versi matidi di tristezza, proprio per questo apprezzati. Buon tutto.
Paolo Ciraolo 18/01/2025 - 12:44
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