Eran vestiti
Era di giorno vestito,
e nel mentre correva,
del sole respirava,
quell’aria calda,
che ai più non pare,
ma ai poeti scalda il cuore.
Era di giorno vestita,
e nel mentre cantava,
dal soglio si sporgeva,
a catturare tutta
la brezza mattutina.
Eran di giorno vestiti,
e nel mentre s’amavan,
le maschere toglievano
si da apparire che è,
non certo quel che pare.
            
e nel mentre correva,
del sole respirava,
quell’aria calda,
che ai più non pare,
ma ai poeti scalda il cuore.
Era di giorno vestita,
e nel mentre cantava,
dal soglio si sporgeva,
a catturare tutta
la brezza mattutina.
Eran di giorno vestiti,
e nel mentre s’amavan,
le maschere toglievano
si da apparire che è,
non certo quel che pare.
Poesia scritta il 21/02/2025 - 18:00Letta n.257 volte.
			
			
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Commenti
Credo davvero che molte cose ai più non appaiano,molti son ciechi purtroppo. 
la sua opera mi ha colpito, perché lo scritto danza,ed è un piacere leggerla e mi si è mosso qualcosa dentro. Complimenti!
la sua opera mi ha colpito, perché lo scritto danza,ed è un piacere leggerla e mi si è mosso qualcosa dentro. Complimenti!

Sofia degli Atti  
 24/02/2025 - 16:50 --------------------------------------
  
            
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