Il batacchio ha preso in testa,
lesto Crisomallo alato, non
s’era indurito a sufficienza
nel mallo di noce del portoncino
così volava, con ali d’erba, sopra
steli in pelo di vello, l’avea
press‘a poco donato ad
Ermete o Mercurio che dir
Si voglia, col serpente,
il caduceo e la sua
ascendenza, stirpe estirpata
fra le nubi e le stelle,
cadute le quali, sul caduceo
stesso, ridondante, doveva
onorare sapienza, e
quel mito, che tende il filo
tra logos armato ed
incomprensione sguarnita…
Giasone rubò spietato,
buggerando il drago, la notte,
mentre Medea assonnata
regnava sulla Colchide.
Fu la fine del segreto che,
guariva le ferite. Ognuna.
lesto Crisomallo alato, non
s’era indurito a sufficienza
nel mallo di noce del portoncino
così volava, con ali d’erba, sopra
steli in pelo di vello, l’avea
press‘a poco donato ad
Ermete o Mercurio che dir
Si voglia, col serpente,
il caduceo e la sua
ascendenza, stirpe estirpata
fra le nubi e le stelle,
cadute le quali, sul caduceo
stesso, ridondante, doveva
onorare sapienza, e
quel mito, che tende il filo
tra logos armato ed
incomprensione sguarnita…
Giasone rubò spietato,
buggerando il drago, la notte,
mentre Medea assonnata
regnava sulla Colchide.
Fu la fine del segreto che,
guariva le ferite. Ognuna.

Letta n.16 volte.
Voto: | su 0 votanti |
Commenti
Nessun commento è presente
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.