La notte ha il
colore bruno
delle mie ciglia,
son petali a
raggiera le pupille
e come rugiada
sanno di lacrime infantili.
La voce che ricordo
è un fruscìo
indebolito, bisbiglio
per sentirlo ed
è quiete in ogni
cosa che porta
la sua orma.
Fremono i fiori
della parete spoglia,
una carta da parati
senza squilli
di tromba.
colore bruno
delle mie ciglia,
son petali a
raggiera le pupille
e come rugiada
sanno di lacrime infantili.
La voce che ricordo
è un fruscìo
indebolito, bisbiglio
per sentirlo ed
è quiete in ogni
cosa che porta
la sua orma.
Fremono i fiori
della parete spoglia,
una carta da parati
senza squilli
di tromba.

Da Anna Cenni
Letta n.70 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Grazie di cuore MariaAngela e Teresa, per i vostri commenti ...bisbigliati!!





--------------------------------------
Uno stile meraviglioso, nel suo significato profondo, del bisbiglio, di una notte silenziosa. Un caro saluto





--------------------------------------
La notte è fatta anche per andare jnduetro coi ricordi e risentire bisbigliare una voce sussurrata , che ridona la pace al cuore. 



--------------------------------------
Grazie infinite MariaLuisa e Francesco. 



--------------------------------------
impressioni e sensazioni che si palesano in una notte particolare che si identifica coi propri occhi immersi nei ricordi. Complimenti, ciao 



--------------------------------------
Il bisbiglio come un sussurro per il lettore...





--------------------------------------
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.