Vagone (S.I./25/2025/03/sp.2.0)
Apre gli occhi
sulla luna ferita
dal tondino scoperto
del fabbricato
incompiuto, solo dirimpetto.
Sanguina dal finestrino
in un fascio la notte
nelle asole, su di un accordo
di viola, scordato
nel doppiopetto.
sulla luna ferita
dal tondino scoperto
del fabbricato
incompiuto, solo dirimpetto.
Sanguina dal finestrino
in un fascio la notte
nelle asole, su di un accordo
di viola, scordato
nel doppiopetto.
(da Fatiscente, M.D.Mastro)
Poesia scritta il 25/03/2025 - 06:48Letta n.297 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
La notte si scambierà col giorno, come i binari nello snodo ferroviario (indicato nel titolo da quelle che paiono coordinate) e una particolare musica tornerà nel taschino interno della giacca.
Grazie a entrambi...
Grazie a entrambi...
Mirko D. Mastro
26/03/2025 - 17:17 --------------------------------------
Un facio di notte, su versi sobri ed espressi con maestria!
Paolo Ciraolo
25/03/2025 - 13:52 --------------------------------------
È tutto molto scuro, la notte pare farsi sempre più buia, mentre la musica si nasconde.
La fatiscenza si attorciglia allora su sé stessa. Così è molto ben espressa. Complimenti.
La fatiscenza si attorciglia allora su sé stessa. Così è molto ben espressa. Complimenti.

Anna Cenni
25/03/2025 - 13:14 --------------------------------------
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