Non è triste la tristezza
dopo l’ora avversa del preludio,
è triste il suo diniego,
è triste la vana illusione
che il sole allo zenit
possa inchiodar l’estate alla parete.
dopo l’ora avversa del preludio,
è triste il suo diniego,
è triste la vana illusione
che il sole allo zenit
possa inchiodar l’estate alla parete.
Forse è tempo di ascoltare
la voce flebile del vento
e percepire appieno il suo lamento.
Forse è tempo di fermarsi
ai bordi del camminamento
ed osservar la luna quando è sera
quando i fili d’argento illuminano
gli antri oscuri dei perchè.

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