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Fiat voluntas tua

A compimento del lungo lavoro
Iddio creò l’uomo
lo predispose per essere bianco
giallo rosso e nero
gli incusse regole e comportamenti
ed infine
il compito di procreare
onde popolare il globo.


Bisognava però raggirare
la norma del copulare
sangue dello stesso sangue erano quelli
carne della stessa carne.


Un soffio d’umana scaltrezza
aleggiò dintorno
e senza mai svelare l’arcano mistero
il mondo si popolò in tutte le lande
montagne … villaggi … distese.


Si emanarono nuove leggi
e commi intrisi di furberie
si affermarono governi despoti e signorie
in una girandola di soprusi e violenze
per sottomettere i simili
che reagirono corrispondendo.


Sopruso dopo sopruso
scoppiarono lotte … diatribe … guerre.


Ovunque la morte stendeva il sudario
a quel punto
per non fare estinguere la specie
intervenne ancora Iddio
che s’inventò la categoria dei fessi.


Questi ebbero il compito
di ammansire l’umana bestialità
non reagendo ai soprusi
ponendo così rimedio
laddove imperante regnava il caos.


L’sperimentò durò un lustro
Lui si accorse che funzionava
e lo certificò.


Ancora oggi
il mondo malconcio si regge
sulle spalle ammaccate dei fessi.




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Racconto scritto il 30/06/2024 - 15:13
Da Francesco Scolaro
Letta n.52 volte.
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Commenti


Credo che qualsiasi cosa si pensi di chi chiamiamo Dio, è solamente un limitato pensiero a misura d'uomo e mai potrà essere ciò che era all'origine il vero pensiero (se mai potesse esserci un pensiero) del Creatore della vita...

Maria Luisa Bandiera 01/07/2024 - 08:56

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