La catechesi parossistica corroborata da una sperequazione asintomatica, tipica del gerundio postprandiale domenicale, si quantifica evidentemente in un abigeato compulsivo ascrivibile alla più becera forma di banditismo sardo, sordo ad ogni forma di giustizialismo giacobino post napoleonico. Ordunque, è cosa buona e giusta sapere che, se si insegue una libellula in prato dopo aver fatto pace col passato, ne consegue che inserendo i dati farlocchi in un modulo dell’Agenzia delle Entrate si rischia di essere sanzionati per aver scritto in sanscrito in modo scriteriato delle scritte sconsiderate sugli screzi degli scansafatiche scavezzacolli scampati ad uno scagazzamento di piccioni sulle auto Skoda scassate e scarburate color scamorza scaduta. Che schianto, ragazzi!

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