Oh creatur soave, come una piuma leggiadra ti fai librar nell'aer informe del ventoso marzo.
Quanta beltà ne tuoi languidi gesti, quanta grazia di vividi color.
E la tua voce...la tua voce come un...
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Signorina che fa lì
in quel angolo, in disparte?
Signorina, venga qua,
e si sieda accanto a me.
La vedo spesso la notte,
con un tocco di trucco sugli occhi,
e con le gote grondanti d'acri
la...
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Salgo questi pochi gradini,
faticosamente trascino dietro di me i miei bagagli.
Cerco lo scompartimento,
lo trovo,
sistemo le mie valigie.
Mi siedo e aspetto che il treno si muova.
Ecco lent... (continua)
Un libro a volte dei ricordi è la culla,
dove, stretto tra le pagine, un fiore,
seppure secco e vivendo nel nulla,
risveglia i sensi e le note del cuore
di chi un dì all’amore l’anima offrì,
preg...
(continua)