Corre imponente, attraverso
un percorso già definito.
Volteggia, salta, si rinfrange fragorosamente tra le rocce,
si lascia cullare nelle conche che si
sono create al suo passaggio.
Si bea del sole che si rispecchia,
nel letto del suo fiume.
Gli rimanda il riflesso della sua
maestosa grandezza.
Si attenua nei rigognoli più gentili
e riporta la potenza della sua forza
scendendo per pendii scoscesi.
Il colore argenteo e freddo nei punti
più alti, dove neve tocca
azzurra e spumosa nel corso della
sua discesa,
verde intenso poi al contatto di rami,
alberi fiori e rocce
che accompagnano il
suo cammino fino ad arrivare a valle.
un percorso già definito.
Volteggia, salta, si rinfrange fragorosamente tra le rocce,
si lascia cullare nelle conche che si
sono create al suo passaggio.
Si bea del sole che si rispecchia,
nel letto del suo fiume.
Gli rimanda il riflesso della sua
maestosa grandezza.
Si attenua nei rigognoli più gentili
e riporta la potenza della sua forza
scendendo per pendii scoscesi.
Il colore argenteo e freddo nei punti
più alti, dove neve tocca
azzurra e spumosa nel corso della
sua discesa,
verde intenso poi al contatto di rami,
alberi fiori e rocce
che accompagnano il
suo cammino fino ad arrivare a valle.
Poesia scritta il 01/04/2011 - 21:02
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