Reo di che? 
Per non essere nato spensierato,
son forse troppo attento a dolore e sofferenza,
colmo di desideri e ingombri mentali,
non pensiate che per ciò sia fortunato
ma ho capito che non posso viver senza.
Fatti di sangue,viali alberati,un gheppio sui monti
ricordi volano la mente non si calma.
Rei di che?
Due pallidi bimbi giocano a guerra
e dieci e mille aspirano colla
dentro le fogne e sotto i ponti,
mentre dei padri non e rimasta che una salma.
Per non essere nato spensierato,
son forse troppo attento a dolore e sofferenza,
colmo di desideri e ingombri mentali,
non pensiate che per ciò sia fortunato
ma ho capito che non posso viver senza.
Fatti di sangue,viali alberati,un gheppio sui monti
ricordi volano la mente non si calma.
Rei di che?
Due pallidi bimbi giocano a guerra
e dieci e mille aspirano colla
dentro le fogne e sotto i ponti,
mentre dei padri non e rimasta che una salma.
Poesia scritta il 28/12/2014 - 18:52Letta n.1336 volte.
                        			
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Commenti
Grazie... è sempre bello esternare le proprie sensazioni e condividerle con chi prova i medesimi sentimenti.  

Cristiano Pili  
 29/12/2014 - 16:52 --------------------------------------
Una realtà che strazia i cuori sensibili
come il tuo,purtroppo c'è troppa sofferenza e molti fanno finta di non vedere ,così si lavano la coscienza,molto bella,complimenti
  
  
  
  
  
come il tuo,purtroppo c'è troppa sofferenza e molti fanno finta di non vedere ,così si lavano la coscienza,molto bella,complimenti
  
  
  
  
  
genoveffa 2 frau  
 29/12/2014 - 13:29 --------------------------------------
Realtà nuda e cruda, bravissimo ad averla descritta!!!! 
  
  
  
  
  
  
  
  
giancarlo gravili  
 29/12/2014 - 12:11 --------------------------------------
  
            
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