Ed ancora una volta
la luna porge a me
Il suo candido saluto..
Ed io come ad ogni tramonto
son lì che ansiosamente attendo muto.
la luna porge a me
Il suo candido saluto..
Ed io come ad ogni tramonto
son lì che ansiosamente attendo muto.
Fatico anche stasera
nella notte a trovar pace
perché penso al viso tuo
Che a me tanto piace
E se poi il caso silenziosamente m'addormenta
Il pensier di te non si spaventa
a veder i miei occhi chiusi
porti al giorno che a venir si appresta
così il pensier di te sogno diventa
facendomi poi soffri al mio risveglio
ove mi ritrovo solo in quel mio letto spoglio
teatro di vero amore
e maledetto orgoglio...
A. Meis
Poesia scritta il 06/01/2015 - 15:02
Da Andrea Meis
Letta n.993 volte.
Voto: | su 6 votanti |
Commenti
Complimenti, mi è piaciuta molto. Ciaooo
Fabio Garbellini 07/01/2015 - 07:10
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L'orgoglio è una gran cosa se usato bene, pessima se è solo sciocca superbia...Quante cose preziose fa perdere!...
AUGURI! Vera
AUGURI! Vera
Vera Lezzi 06/01/2015 - 21:49
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Eh, l'orgoglio non va d'accordo con l'amore. Sai come diceva una zia centenaria? "L'orgoglio parte a cavallo e torna a piedi!!" Molto bella. Ciao...
Gio Vigi 06/01/2015 - 21:14
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Versi belli e nostalgici. Bravo, ciao
Gianny Mirra 06/01/2015 - 20:19
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Molto bella,
bravissimo
buona serata
bravissimo
buona serata
genoveffa 2 frau 06/01/2015 - 20:05
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Fatico anche stasera
nella notte a trovar pace
perché penso al viso tuo
Che a me tanto piace...
Molto bella, Andrea.
nella notte a trovar pace
perché penso al viso tuo
Che a me tanto piace...
Molto bella, Andrea.
Paola Collura 06/01/2015 - 19:03
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