Osserva
Da un infimo pertugio della finestra
penetra l'universo
tutto
Si scioglie Si contrae
E quindi si ricompone
Da un infimo pertugio della finestra
penetra l'universo
tutto
Si scioglie Si contrae
E quindi si ricompone
Valzer silenzioso
sul tappeto di stelle
E il tripudio delle galassie è il nostro ritmo
e la nascita dei pianeti la nostra corsa
Espansione e desiderio
noi siamo
E ci diradiamo nello spazio senza angoli
Non c'è aurora o tramonto
Misuriamo il trascorso
coi nostri passi
Quanto durerà . . .
Poiché
già implode una stella
L'universo si ritrae dolcemente
Ci riconduce al senso del confine
Rimane la gravità
Folle desiderio
Immagine contratta
di un amore spietato
Poesia scritta il 07/04/2015 - 11:01
Letta n.1098 volte.
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Commenti
Leggere l'Universo! la scienza più filosofica che esista!
BUONA GIORNATA! Vera
BUONA GIORNATA! Vera
Vera Lezzi 08/04/2015 - 10:06
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