Chi torchiato da commission concorso,
cui a vaglio passa saggio elaborato,
pur avendo aspirante ben’operato
non sent’ egli forse opprimere dorso?
cui a vaglio passa saggio elaborato,
pur avendo aspirante ben’operato
non sent’ egli forse opprimere dorso?
Al par di sferze mio pensiero è corso
giacché ond’ esser oggi un poc’onorato
dimostrar deve quant’esso è elevato
perché non sia di satira rincorso.
Chiamato a dire di più alt’intelletto
trema la mente e trema pur lo petto,
ché a suo cospetto si more lo senno.
Ma dea fortuna scostami d’affanno
che scrolla e sveglia lo morto mio ingegno,
che dritto colpisce e centra lo segno.
Confortato, indi, esterna tal presagio:
segni egli, di proprio pugno , ‘n suo diario,
tant’anni da goder tra la sua gente
quando ne indicherà sua dotta mente.
Poesia scritta il 22/05/2015 - 14:47
Da nello maruca
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Commenti
Ahahah divertentissima e molto abile :)
Paola Polidoni 22/05/2015 - 18:48
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