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Amico cosi' lontano

Aspettavo
in silenzio
il mio turno
lo sai...ero sposato
con tre figli
lei..
non so'
Aspettavo il mio turno
lei...
mi ha preso tutto
in cucina rimane una foto
dove tutti sembrano vecchi
ti ricordi l'estate del 98?
Amico rimani con me'
sono cosi' fragile
precario
per 3 anni dice il governo
fra due mesi mi porteranno via
il medico legale
provera' fastidio
per la mia gola blu'
ti aspettavo
tra le corde
degli impiccati
questa disperazione
non viene trasmessa in prima serata



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Poesia scritta il 23/05/2015 - 19:33
Da Michele Dv M
Letta n.1628 volte.
Voto:
su 1 votanti


Commenti


Un messaggio il tuo molto toccante e forte caro Michele, come darti torto... Ti mando un'abbraccio anche se so che serve poco. Ciao.

Maria Cimino 24/05/2015 - 15:03

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Molto forte il linguaggio e tagliente. Una forte emozione che avvince fino alla tua splendida chiusa.

luciano rosario capaldo 24/05/2015 - 12:37

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Una poesia che sembra una lama nel cuore,dai toni molto forti e disperati...se volevi trasmettere emozioni ci sei riuscito.Ciao Michele

Anna Rossi 24/05/2015 - 06:00

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