Che tu sia i miei occhi
quando le ombre mi rendono cieco.
Che tu sia la mia voce
quando il giorno mi rende muto e
ogni suono è bianco.
Che tu sia il mio naso
quando non ho più odori
su cui poggiare il mio desiderio.
Che tu sia il mio orecchio
per ascoltare il tuo silenzio
quando il presente mi avvolge
con le sue urla ed io cerco
di scappare tra la mia immaginazione.
Che tu sia la mia mano
quando voglio accarezzare la passione e
la vibrazione del mio cuore,
quando sei riflessa
nei miei pensieri.
Che tu sia quello che sei
è per quello che sei mia.
quando le ombre mi rendono cieco.
Che tu sia la mia voce
quando il giorno mi rende muto e
ogni suono è bianco.
Che tu sia il mio naso
quando non ho più odori
su cui poggiare il mio desiderio.
Che tu sia il mio orecchio
per ascoltare il tuo silenzio
quando il presente mi avvolge
con le sue urla ed io cerco
di scappare tra la mia immaginazione.
Che tu sia la mia mano
quando voglio accarezzare la passione e
la vibrazione del mio cuore,
quando sei riflessa
nei miei pensieri.
Che tu sia quello che sei
è per quello che sei mia.
Poesia scritta il 07/11/2015 - 23:19Letta n.1031 volte.
Voto: | su 5 votanti |
Commenti
WOW.. che belle parole d'amore......Be di sicuro non potrà dire di non essere fortunata ad avere accanto una persona come te a cui manifesti tutta la tua attenzione verso di lei....Ciao Giuseppe caro bravo come sempre...Buona domenica..e a rileggerti.. ciao.
Maria Cimino 
08/11/2015 - 11:05 --------------------------------------
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