Come gnente io me butto
Ah come me butto
Senza paracadute e senza ripensamento
Seguo l’impulso... seguo l’istinto
Ah come me butto
Senza paracadute e senza ripensamento
Seguo l’impulso... seguo l’istinto
Poi come gnente me ritraggo
Ah come me ritraggo
evito fuggo e vado via
Senza coraggio... con codardia
Perdo il convincimento
la voglia l’entusiasmo
perdo ogni positività
Forse me manca l’orgoglio femminile
M’ accendo e me spengo
e nun è per superficialità
Er cielo mio è sempre primaverile
Passo dar sole al nuvolone
dalla speranza alla disillusione
dal soriso al magone
......come gnente....

Da SILVIA OVIS
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Commenti
Ciao Silvia adoro leggerti il tuo modo
di scrivere in romano mi affascina molto.
di scrivere in romano mi affascina molto.
E poi ti trovo molto espressiva in ogni tua opera.
come un niente a volte è questa vita che scorre inesorabilmente.
Ti abbraccio cara ciao.


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Un animo esplicito che lascia messaggi poeticamente sublimi.
Lieto meriggio Silvia.
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Lieto meriggio Silvia.
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5 piotte Lupo....Grazie, e il resto MANCIA! 



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Ed io come gnente ti dico che hai scritto una bellissima poesia.Ah anche in veneto niente diciamo gnente.


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come gnente te do 5 piotte Silvia





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non sei la sola cara amica ,no,non sei sola,cari saluti


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