Come quando...
Per allungare i temi,
a scuola,
saltavo una riga
e la Maestra rideva.
Come quando...
Per sentirmi grande,
di nascosto,
mettevo le giacche
di Papà, e lui rideva.
Come quando...
Scrivevo storie
impossibili,
il Prof. le leggeva
e annuendo, rideva.
Come quando...
Già grande, al bar
con gli amici,
si raccontava
di grandi avventure,
e insieme si rideva.
Come quando...
Qualsiasi cosa
faccio adesso,
non ride più nessuno!
Per allungare i temi,
a scuola,
saltavo una riga
e la Maestra rideva.
Come quando...
Per sentirmi grande,
di nascosto,
mettevo le giacche
di Papà, e lui rideva.
Come quando...
Scrivevo storie
impossibili,
il Prof. le leggeva
e annuendo, rideva.
Come quando...
Già grande, al bar
con gli amici,
si raccontava
di grandi avventure,
e insieme si rideva.
Come quando...
Qualsiasi cosa
faccio adesso,
non ride più nessuno!
Poesia scritta il 16/10/2016 - 07:10
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Voto: | su 9 votanti |
Commenti
come e quando e perchè Loris 5*
POETA DELL'AMORE LUPO DELL'AMI 16/10/2016 - 18:43
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Come quando la prima volta che ti commentai trovai in te un cuore gioioso pronto a donare sorrisi e dolcezza.
In questa tua hai regalato un bellissimo sorriso a tutti noi.
Ps. Ohi certo che tu da piccolo eri proprio tremendo.
Mannaggia a te..mannaggia.
Ciao Loris caro ti abbraccio forte.
Maria Cimino 16/10/2016 - 17:46
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Ma dai Loris, sono certa che scrivendo questi tuoi passati ricordi è passato un sorriso sulle tue labbra... riprova un poco, che non ho visto bene, sei troppo lontano!
ANNA BAGLIONI 16/10/2016 - 17:43
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***** Come quando..no dai, se comincio non finisco più. Bella e originale Loris
Marilla Tramonto 16/10/2016 - 16:02
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Come quando...ho letto il tuo racconto sulla "Rossa" e ...mi hai fatto ridere divertita!
Quindi ti sbagli, e comunque far ridere o sorridere è un'arte ( che piace molto a noi donne) e non sempre riesce bene.
Forse riesce se non ci si pensa troppo...
Ciao Loris
Quindi ti sbagli, e comunque far ridere o sorridere è un'arte ( che piace molto a noi donne) e non sempre riesce bene.
Forse riesce se non ci si pensa troppo...
Ciao Loris
Mimmi Due 16/10/2016 - 15:29
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Eh.. aha ahaha... Beh, non direi.. Umh.. Non so cosa sto scrivendo. Ciao Loris, buona domenica
Francesco Gentile 16/10/2016 - 13:43
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Come quando... leggendo questi versi ho sentito la nostalgia del tempo ridere del suo passato. Una bella fine tragica che ci ricorda l'importanza del sorriso e lo spettro della solitudine...***** Buona domenica
Angela Randisi 16/10/2016 - 12:42
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Come quando...,il tempo scorre caro amico,bella!
andrea sergi 16/10/2016 - 11:27
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Perché?
Ridere e sorridere,sempre. ...
Se nn ridono gli altri, ridi tu
Ridere e sorridere,sempre. ...
Se nn ridono gli altri, ridi tu
laisa azzurra 16/10/2016 - 10:45
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Sei sempre eccezionale e mi fai sorridere con i tuoi versi...perciò come vedi non è vero!!!
Buona domenica caro Loris e un abbraccio
Buona domenica caro Loris e un abbraccio
margherita pisano 16/10/2016 - 10:20
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Loris io rido per la tua braura
buona giornata
buona giornata
Salvatore Rastelli 16/10/2016 - 09:04
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