si stava sotto la pioggia
a riflettere
e i fantasmi coloratissimi
ci bruciavano la pelle
ed era bello
le tue scarpe su queste gambe
con te un po' meno magre
quella semplicità
nell accarezzare questo solo freddo
ora in questo minimo ricordo
si stava con questo sole
strano su questa pelle
c era la pioggia
uno sgorgare delicato d'acqua
su questi baci
come se uno strano dio
piangesse, quest'amore stanco
che non sapeva che pensare
e in un berciar balbettante e pure insensato
si ribaltava nel letto
nella magrezza di un piccolo mondo
a riflettere
e i fantasmi coloratissimi
ci bruciavano la pelle
ed era bello
le tue scarpe su queste gambe
con te un po' meno magre
quella semplicità
nell accarezzare questo solo freddo
ora in questo minimo ricordo
si stava con questo sole
strano su questa pelle
c era la pioggia
uno sgorgare delicato d'acqua
su questi baci
come se uno strano dio
piangesse, quest'amore stanco
che non sapeva che pensare
e in un berciar balbettante e pure insensato
si ribaltava nel letto
nella magrezza di un piccolo mondo
Poesia scritta il 20/10/2016 - 00:11
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Commenti
Sotto la pioggia con tutte queste emozioni sfido io che si stava bene.
bella e molto delicata poesia molto piaciuta complimenti.
Ciao Khalil
Maria Cimino 20/10/2016 - 23:41
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