Poesia notturna
E' il gioco della vita al quale non abbiamo chiesto di partecipare.
É l'ordine convenzionale del tempo, che cronometra in ritardo quello universale.
Sono le guerre, scacchiere invisibili dove i giocatori più abili macellano pedine... indotrinano menti.
L'eroina risale il mercato, la cocaina scala velocemente il naso.
É la televisione, oppio per la nostra testa.
L'amore oppio per il nostro cuore, l'antidepressivo più dolce che si può trovare.
La paura di essere soli mischiata alla paura di non essere soli... Serie di contraddizioni.
L'uomo signore e signori e quello che ha creato:
Un mondo ormai distrutto, nato su di uno splendido prato.
É l'ordine convenzionale del tempo, che cronometra in ritardo quello universale.
Sono le guerre, scacchiere invisibili dove i giocatori più abili macellano pedine... indotrinano menti.
L'eroina risale il mercato, la cocaina scala velocemente il naso.
É la televisione, oppio per la nostra testa.
L'amore oppio per il nostro cuore, l'antidepressivo più dolce che si può trovare.
La paura di essere soli mischiata alla paura di non essere soli... Serie di contraddizioni.
L'uomo signore e signori e quello che ha creato:
Un mondo ormai distrutto, nato su di uno splendido prato.
Poesia scritta il 04/09/2017 - 21:01
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