L'ISTINTO
Non ci posso credere
ho sempre pensato,
forse un giorno potrei
davanti a quello specchio cristallino
un po incrinato,
tante domande freddi perché
capelli corti stizzosi al vento,
un fiocco di raso legato
legato ad un ciuffo stento,
nel ricco giardino tante fiabe
dediche versi al florido gelsomino,
sotto il melo fiorito,
il sogno anche se muto
l'aveva già capito,
le note di un blando violino
poemi disegnati,
sulla piazza in festa con affetto
non ci posso credere,
ancor oggi... una chioma ondulata
immagini sull'opera scolpita,
ripensando or ora al vissuto,
all'infinito tra fulgenti
stelle sei sperduto.
ho sempre pensato,
forse un giorno potrei
davanti a quello specchio cristallino
un po incrinato,
tante domande freddi perché
capelli corti stizzosi al vento,
un fiocco di raso legato
legato ad un ciuffo stento,
nel ricco giardino tante fiabe
dediche versi al florido gelsomino,
sotto il melo fiorito,
il sogno anche se muto
l'aveva già capito,
le note di un blando violino
poemi disegnati,
sulla piazza in festa con affetto
non ci posso credere,
ancor oggi... una chioma ondulata
immagini sull'opera scolpita,
ripensando or ora al vissuto,
all'infinito tra fulgenti
stelle sei sperduto.
Poesia scritta il 08/12/2017 - 12:56
Da valeria viva
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Commenti
...Saluto la poetessa Maria Cimino in questa mia lirica presente,si ho solo sottolineato che se non segui il tuo ..."ISTINTO"... primordiale, ogni sogno di sicuro prima o poi è reale.
valeria viva 08/12/2017 - 22:22
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Quante belle immagini hai racchiuso
in questa tua delicatissima poesia.
in questa tua delicatissima poesia.
Complimenti Valeria ciao
Maria Cimino 08/12/2017 - 18:35
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